III Assemblea Distrettuale e Congresso Distrettuale

A.S. 2020/2021

Sabato 27 febbraio il Distretto Rotaract ha svolto la propria III Assemblea Distrettuale, cui è seguito il Congresso Distrettuale avente come oggetto i vaccini anti-Covid con importanti relatori del settore.

Il pomeriggio è iniziato con un intervento del Rappresentante Distrettuale Lorenzo Basola per informare tutti i soci sugli esiti dei service svolti e su quanto in programma per i prossimi mesi. La raccolta fondi 100% Service, grazie alla vendita di 3.900 confetture di Cascina San Marco Tidolo a sostegno della stessa, ha raggiunto quota €23.790, cifra che ha permesso anche di donare 43 tablet agli studenti più in difficoltà delle scuole superiori presenti sul territorio distrettuale, oggetto del Service Rotaract for NetxGen.

Inoltre, attraverso la distribuzione di t-shirt con il claim “Io corro per fermare la fame”, il Distretto Rotaract è riuscito a raccogliere €1.300 in favore del progetto Nazionale a sostegno di Rise Against Hunger; la cifra raggiunta permetterà a questa associazione di donare 4.300 pasti in 74 paesi nel mondo a sostegno di programmi di scolarizzazione e in risposta a gravi crisi umanitarie.

Attualmente, sono ancora in corso numerose attività, tra cui il service Distrettuale Rotadrops, promosso dal Rotaract Club Brescia Franciacorta e votato in occasione della II Assemblea Distrettuale svoltasi lo scorso novembre 2020; al momento è stato realizzato e prodotto il materiale utile allo svolgimento del Service, prossimo alla partenza.

Prosegue anche Sii Come Paul, Service di sensibilizzazione promosso dalla Commissione Interdistrettuale 2041-2042-2050 sul tema degli stili di vita e sull’adozione di comportamenti corretti e positivi per migliorare il proprio benessere fisico e psichico.

È in corso anche l’organizzazione e la realizzazione del noto e duraturo Progetto Mentoring, iniziativa volta a mettere in contatto professionisti ricchi di esperienza (Mentor) con giovani determinati che si stanno affacciando al mondo lavorativo (Mentee) e creare con questo incontro un’occasione di confronto e crescita, così come procede la raccolta delle candidature dei Service per il Premio PHF e Le Emergenze oltre il Covid, supervisionata dalla Commissione Service presieduta da Chiara Dulio.

Da ultimo, non certo per importanza, prosegue l’attività intrapresa dalla Commissione costituita ad hoc per il Service Vacciniamoci! Presieduta da Giovanni Cappa, Presidente anche della Commissione Azione Internazionale, e volta alla sensibilizzazione al tema delle vaccinazioni, con particolare attenzione ai vaccini contro il nuovo Coronavirus, per promuovere l’importanza di una corretta informazione e di vaccinarsi con convinzione e serenità per sconfiggere al più presto la pandemia che affligge il mondo intero. Grazie all’operato di Giovanni e la Commissione, è stato possibile organizzare anche il Congresso Distrettuale I vaccini anti-Covid: facciamo chiarezza, che ha avuto come protagonisti esponenti di rilievo del panorama scientifico e accademico. In particolare: il Prof. Paolo Angelo Mazzarello, docente di Storia della Medicina presso l’Università degli Studi di Pavia che ha ripercorso le tappe più importanti in ambito medico che hanno portato alla nascita e allo sviluppo dei vaccini; la Dott.ssa Elena Azzolini, aiuto medico presso la Direzione Sanitaria e Ricercatrice presso IRCCS Humanitas, che ha spiegato cosa sono i virus, come si diffondono e come vengono sviluppati i vaccini, parlando anche della efficacia di quelli attualmente distribuiti e utilizzati (i vaccini, sì, funzionano!); il Prof. Carlo Alessandro Locatelli, Direttore del Centro Antiveleni di Pavia e Professore di Tossicologia presso l’Università degli Studi di Pavia, che si è occupato di raccontare l’operato del Centro Antiveleni, polo di eccellenza a livello italiano e, soprattutto, a servizio della comunità nazionale tutta, e delle reazioni avverse ai vaccini anti-Covid, sottolineando che, nonostante la situazione emergenziale, si stanno svolgendo numerose analisi che ci permettono di avere un controllo maggiore sull’efficacia dei vaccini ma anche sulla capacità di fronteggiare eventuali effetti collaterali provocati da essi. Da ultimo, non certo per importanza, la Prof.ssa Claudia Balotta, infettivologa presso l’Ospedale L. Sacco di Milano che, insieme alla sua equipe, a inizio pandemia, riuscì a identificare il ceppo italiano di Coronavirus. La Professoressa ha trattato la tematica molto attuale delle varianti di Covid-19 che si stanno al momento diffondendo nel mondo e anche nel nostro paese. Il messaggio è chiaro: non dobbiamo perdere la speranza, ma al contempo dobbiamo continuare a mantenere alta la guardia, osservando tutte le disposizioni che ci vengono imposte per tutelare la nostra salute, con rigore e convinzione.